Ero al liceo e un giorno il mio compagno di banco il Frizzy, portò in classe una musicassetta, copia di una copia di un gruppo milanese mai sentito e mai visto prima, le cui canzoni erano a dir poco dirompenti …
…erano gli Elio e le Storie Tese. Da lì a poco, come immagino sia capitato in molte altre classi, quella cassetta divene un elemento di culto e tutte le canzoni imparate a memoria.
Dopo qualche anno gli Elio e le Storie Tese erano celeberrimi e giravano l’Italia in tour. Mi presentai al retro dei camerini con un disegno fatto a posta per loro: un “trenino dell’amore” con i loro ritratti. Lo mostrai al guardiano del cancello, il quale dopo poco mi fece entrare nei camerini a conoscere in persona il mitico gruppo non vi dico con quale sorpresa ed emozione, in mutande nel camerino come una squadra sportiva prima della partita, io imbambolato con il mio quadro in mano. Gentilissimi, sensibili e simpatici apprezzarono il mio omaggio del tutto disinteressato, niente selfie, niente istantanea, solo un bellissimo ricordo. Uscii contento come un bambino…
Domani, la seconda parte del racconto con un secondo disegno e la spiegazione di come e perché sono stati realizzati.
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